sabato 29 giugno 2013

 il mattinale   giovedì 27 giugno



 segnaliamo
                                                                                                                     

brani da un'intervista della giornalista marchigiana Sandra Amurri a Gino Strada, pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano sotto il titolo: "Altro che Repubblica, è un Paese privato".




AMURRI:  Pentito di non aver accettato la candidatura  al Colle proposta dal popolo di Grillo?

STRADA:  Era una proposta-provocazione, il Presidente lo eleggono i grandi elettori e siccome lì dentro ci sono condannati, papponi, pedofili....

AMURRI:  Però il ministro della Sanità lo avrebbe fatto...

STRADA:  Intanto è il premier che forma il governo;  ma se uno qualsiasi, non importa chi, me lo chiedesse seriamente, risponderei: il mio programma è questo: fuori il profitto dalla sanità, nessun soldo pubblico deve più finire nelle tasche del privato, via le convenzioni.

AMURRI:  Emergency dal 2006 opera anche in Italia: chi l'avrebbe mai detto?

STRADA:  Stiamo mettendo in piedi ambulatori mobili. Strutture di alta qualità e gratuite come da diritto costituzionale per chi, e sono tanti, non può più permettersi di essere curato. Stiamo costruendo una sanità non-profit contro quella profit. Sanità che è stata rovinata con l'introduzione del concetto di azienda, che risponde alla domanda"quando bisogna spendere?". "Quanto serve, non un euro di più" [...] Ci dicono che il sistema è in crisi. E il cittadino paga un ticket superiore a quello che pagherebbe in una struttura privata. Mi chiedo: dov'è l'aggettivo "pubblico"? Cosa vuol dire ticket? Da quando in qua bisogna pagare i propri diritti? Il sistema resiste grazie alla volontà di tanti medici e infermieri che operano contro le politiche sanitarie.

AMURRI: Teoria ineccepibile. In pratica?

STRADA: Basterebbe non firmare più nessuna convenzione, riesaminare quelle esistenti e tagliare quelle senza senso, ma non c'è la volontà politica perché la casta ha profondi intrecci con la cricca del settore della sanità.  Perché gli ospedali comprano lo stesso prodotto di Emergency e lo pagano tre, cinque, dieci volte di più? Perché nel gonfiare i prezzi c'è spazio per le mazzette...     



Ognuno può constatare quanto poco si discostino questi pensieri dalle idee espresse dal nostro gruppo di studio sulla sanità.  








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